La pista leopardata 4
lunedì 18 dicembre 2006 | di Patrizio Suppa
Larghezza metri 1,60 circa (nella strettoia e sulla rampa)
Lunghezza metri 60
Costo Euro 21.000 (Lire 40.661.670)
Quella che doveva essere la “grande opera” ciclistica cittadina (quella
che doveva dare dignità ai ciclisti) finisce con la sua vernice davanti
alla grata metallica di una scala.
Il percorso di restringe, e in modo astuto si è evitato di mettere la
vernice, per non far cadere in tentazione il ciclista. Siamo in una
zona pedonale quindi. Il ciclista dovrebbe scendere e spingere a mano.
Curioso espediente da effettuare su quella che doveva essere la pista
prodigio della città.
Ma, siccome non tutte le ciambelle riescono con il buco, c’è una
piccola rampa per superare un dislivello di 48 cm. Il problema è che
quella rampa è probabilmente troppo ripida (sarà il 17%, più o meno),
visto che stiamo parlando di un marciapiede, per essere utilizzata da
un disabile. Complimenti per la delicatezza...
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