Con l'appalto da parte del Comune di Sesto sembra che l'ultimo segmento del collegamento ciclabile per il Polo Scientifico, quello in territorio di Sesto Fiorentino, stia per essere completato. Il lieto fine con realtivi brindisi forse entro circa un anno, chiudendo così l'attesa e le tribolazioni.
Restano putroppo intatte tutte le perplessità su come verrà realizzato il breve tratto sestese, in netta discontinuità con quello fiorentino: mentre quest'ultimo è asfaltato, gli ultimi 400 metri rimarranno sterrati, almeno a quanto dicono gli amministratori sestesi. I ciclisti dovranno fare la "danza della non-pioggia"?
Motivo per questo strano amore per il fango: la ciclabile attraversa il "Parco della Piana". Poco comprensibile anche la scelta di lampioni alti 9 metri, stile stazione di servizio autostradale, e certamente in contraddizione con un' area naturalistica
Che esistano facili soluzioni lo dimostrano le due foto di ciclabili in zone di pregio ambientale: per es. a Cecina, con fondo lastricato, e sul Bisenzio (Prato), asfaltata con ottimo inserimento in area natualistica. E anche l'illuminazione prescelta ci pare più adatta.
Mentre i chilometri nel Comune di Firenze, con avvio contemporaneo, sono pronti da un pezzo, arrivano dopo anni di rinvii gli ultimi 400 metri sestesi - ma con una soluzione che non può soddisfare le esigenze di transitabilità degli utenti-ciclisti.
Invitiamo i progettisti sestesi a ripensarci, dandoci un fondo non acquitrinoso e illuminazione meno invasiva.
30-9-2008
Un socio ci segnala un'altro buon esempio di fondo ciclabile senza asfalto, consolidato, senza rischi di impantanamento, decisamente adatto all'ambiente naturale: non in Svizzera ma ... alle Cascine!