Zona -30
lunedì 21 dicembre 2009 | di Patrizio Suppa
Nel mio gioioso pensare a vanvera, grazie alla neve caduta copiosamente sulla città ho fatto una piccola riflessione. Una nevicata nella nostra città è un evento piuttosto raro. Che accada intorno a Natale, beh, è quasi incredibile. Ripensandoci, questa pioggia di fiocchi di neve mi pare proprio un bel regalo. Capisco i disagi, i bus fermi (sembra che all’ATAF non abbiano le catene...), il poco sale (doveva essere sufficiente per cinque giorni, è finito in mezza giornata...) e tutto il resto, però... Per cominciare, la neve costringe a usare l’auto solo se serve davvero, e non mi pare male. Ma la cosa più importante è la velocità. Tutti, o quasi, andavano piano. molto piano, tanto che una “zona 30” poteva essere scambiata per un autodromo. Il giusto timore faceva usare l’auto poco, e quel poco a bassa velocità. Non possiamo certo aspettarci che le auto viaggino per tutto l’anno a 10 km/h, ma una riflessione sulla velocità (e anche sul rumore) delle auto nelle zone residenziali potrebbe essere fatta senza fondamentalismi velocistici. Con la neve l’abbiamo fatto per forza. Adesso è il momento di farlo per scelta.
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