La ritirata di Russia
lunedì 20 dicembre 2010 | di Patrizio Suppa
Venerdì scorso, tra le tante che ho visto, ho assistito ad uno spettacolo incredibile. Dopo aver visto bussini bloccati, auto in colonna, furgoni slittanti e molto altro, mentre tornavo con la bici verso casa in mezzo alla nevicata, mi dicevo che, con un caos del genere, i soli mezzi sicuri erano la bici e la tramvia. Arrivato alla fine di corso Italia, ecco che mi appare una visione indimenticabile. Atmosfera semibuia, tormenta di neve in corso e decine di sagome nere, con l’ombrello o no, che camminavano lungo i binari della tramvia, una replica, in piccolo, della ritirata del fronte russo.
Credo sia questa una delle immagini simbolo della giornata di ordinaria nevicata. Non so se a Berlino, Parigi, Zurigo o Milano i tram (o i treni) si blocchino per 20 centimetri di neve. Di sicuro è un altro segnale di come siamo fragili e dipendenti dall'energia… che forse rischia di finire, davvero.
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