Fine della corsa 2
giovedì 23 dicembre 2010 | di Patrizio Suppa
Stiamo arrivando al dunque: ci sono meno soldi per i trasporti ferroviari, e quindi, dicono alle ferrovie, saranno eliminati un quarto dei treni a lunga percorrenza (150 su 600) perché in perdita. Ci saranno 800 milioni di euro in meno per i treni dei pendolari, mentre, oplà, pare che il ministero dei trasporti ne abbia ottenuti 400 per l’autotrasporto e 1200 per strade e autostrade. Il risultato sarà, a scelta, una diminuzione del servizio o un aumento del costo dei biglietti: le Regioni decideranno. Piuttosto, fa sorridere (beh, son fatto così) leggere che le nostre ferrovie hanno acquistato il secondo operatore regionale di Germania e contano di farci dei soldi, perché lì i margini sono più alti. Avranno fatto i loro conti. Intanto, mi auguro che andando in Germania imparino qualcosa… anche nel trasporto delle bici.
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