Decidere di non decidere
martedì 13 dicembre 2011 | di Patrizio Suppa
Lo spread fa paura, il cambiamento climatico meno: mi pare sia questa la conclusione che emerge dall'ultima conferenza sul clima di Durban. Tutti ormai si rendono conto che ci sia un cambiamento del clima: piogge più rare e violente, nevicate in diminuzione e così via. Chi dovrebbe decidere su come arginare (arginare, non fermare) il cambiamento climatico si ritrova a balbettare qualche soluzione, a partire dalla famosa e inossidabile formula "prego, dopo di lei". Il risultato è che ci sono tre anni per trovare un accordo globale per poi renderlo operativo nel 2020. Mancano otto anni, e la temperatura aumenta. Non ci resta che incrociare le dita.
|