La riserva indiana
mercoledì 19 dicembre 2012 | di Patrizio Suppa
Ormai sono anni che piazza del Duomo è pedonalizzata, ed è una buona cosa, almeno per me.
Avrei qualcosa da ridire però sul concetto di "area pedonale" che è in testa a tecnici e amministratori e, peggio, nella testa dei pedoni che sono "automobilisti momentaneamente privi di automobile".
Anche quest'anno è stato piazzato il grande albero di Natale alla fine di via Martelli. La strada utile per passare si restringe molto, e se questo non è un problema la mattina presto quando passano infiniti furgoncini, taxi e auto autorizzati (?), da metà mattina in poi si assiste all'invasione dei pedoni, molti dei quali si muovono come fossero nel salotto di casa propria.
Niente di male, ma siamo comunque in strada e, a piedi o in bici, sono molti i nativi fiorentini che passano da lì per i propri motivi.
Ieri passavo vicino all'albero, a velocità ridotta perché la strada era (come al solito) occupata. Ho scansato due ragazzi che camminavano leggendo il telefono per poi venire colpito sul manubrio (perché fisicamente è lei che mi è venuta addosso) da una signora che senza guardare camminava all'indietro per farsi una foto con l'albero.
La signora ha fatto le sue rimostranze: basta con i ciclisti, e le ho detto che da lì possiamo passarci (educatamente) anche noi; andate sulle ciclabili, e le ho risposto che le ciclabili le prendo quando portano dove devo andare. Insomma, siamo punto a capo con le solite rimostranze contro i ciclisti, e mi sono sorpreso della calma con cui ho risposto.
L'indagine "La mobilità ciclabile (sic) in Toscana" della Regione Toscana dice che per il 62,3% dei pedoni i ciclisti non creano problemi: io ringrazio per la fiducia accordataci, ma se tecnici e amministratori fossero più accorti e limitassero le occasioni di conflitto sarebbe anche meglio… per esempio, perché l'anno prossimo non mettono l'albero tra Arcivescovado e Battistero oppure tra Battistero e loggia del Bigallo?
|