Dàgli all'autovelox 9
giovedì 27 dicembre 2012 | di Patrizio Suppa
Non mi intendo (nemmeno) di giurisprudenza, per cui non riesco a darmi una risposta. Pare che non sia possibile piazzare gli autovelox incustoditi sui viali cittadini perché non sono classificabili “di scorrimento”. A volte è vero che non sono strade di scorrimento, perché sono completamente bloccati… ma quando invece non c’è fila, pare che non lo siano lo stesso per vari cavilli burocratici-strutturali. Quindi, a causa di questa definizione, ad ogni autovelox dev’essere accompagnato un vigile accertatore. La prima domanda che mi viene spontanea è perché se una macchina è tarata con i parametri giusti deve avere un “badante”… tanto più che una macchina che sa fare il suo mestiere è più efficiente di un umano, bisognoso di riposo, cibo, caldo o fresco (a seconda della stagione) per essere funzionale al suo servizio. Mistero. E per me resta un mistero il motivo per cui vengono annullate le multe fatte da autovelox non perché guasti, ma perché fatte da una macchinetta piazzata (dicono) dove da sola non potrebbe stare. Ammesso quindi che l’autovelox non possa stare da solo, l’eccesso di velocità rilevato non è valido. Cioè una infrazione annulla l’altra, invece di sommarsi. E questa è giustizia.
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