Regaliamoci il Nobel per la pace
giovedì 24 dicembre 2015 | di Patrizio Suppa
E' Natale, e allora perché non regalarci il premio Nobel? La trasmissione Carterpillar (Radio 2, da lunedì a venerdì, dalle 17.30 alle 19.00), già benemerita per l'iniziativa "M'illumino di meno" che ha reso popolare il risparmio energetico, ha fatto sua l'idea di far assegnare alla bici il premio Nobel per la pace. Da settimane i conduttori stanno proponendo una raccolta di firme, cartacea e on line, da inviare a Oslo al Comitato per il Nobel, a sostegno della candidatura. Seguendo lo spirito della trasmissione, che tratta con leggerezza temi seri e meno seri, l'idea di vincere il premio Nobel non mi dispiace affatto. Perché la bici merita i premio? Io ho alcune idee sull'argomento: - non fa male a nessuno (o quasi); - una volta sul sellino, per andare avanti, tutti devono pedalare; - non avvelena gli altri e noi stessi; - ci fa comprendere i nostri limiti; - salvaguarda il territorio e l'atmosfera del nostro pianeta; - rilassa e diverte; - è semplice, economica e potenzialmente eterna; - ha contribuito ad emancipare le donne; - le guerre l'hanno usata solo cent'anni fa, scartandola poi per scarsa attitudine militare.
Se tutto questo vi pare abbastanza, andate a firmare e far firmare la petizione: a metà gennaio la ciclista Paola Gianotti partirà in bici alla volta di Oslo per portare le firme.
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