Giusto per buttare lì una riflessione: nel giro dei trolley europei pieni di bigliettoni, in molti si sono concentrati su chi li ha presi e meno su chi lo ha forniti.
Non sarà un caso, ma appena finito un importante evento mondiale, ecco arrivare la protesta di chi si è ritrovato accusato di essere il “fornitore”, respingendole fermamente.
La frase giusta in questi casi è “la giustizia farà il suo corso”, ma da quello che potrebbe diventare un grande fornitore di metano liquido, ecco arrivare un velato avvertimento: per queste accuse e le restrizioni attivate prima di un processo, ci potranno essere effetti negativi “sulle discussioni in corso sulla crisi energetica globale”.
Lo avevo già scritto qualche mese fa: nella fretta di abbandonare un fornitore di gas discutibile, ne abbracciamo altri, un po' meno discutibili, certo, ma non indiscutibili: è come lavarsi le mani sporche di vernice strofinandole alla catena della bici.