La fantasiosa ristrutturazione della prima parte di via Cavour ha fatto sparire varie rastrelliere, facendo sparire un po’ di posti bici. Aspetto con ansia di vedere cosa succederà nel tratto più vicino a piazza san Marco.
Inizialmente era stata installata una rastrelliera in una sorta di rientranza del marciapiede, ma continuavano a mancare ancora decine di posti bici rispetto all’assetto precedente. Ne è stata installata un’altra in prossimità dell’incrocio con via Alfani, sul marciapiede.
Nelle ultime settimane è stata tolta la prima rastrelliera spostandola sul marciapiede per lasciare quello spazio per le bici condivise. La filosofia sembra questa: se hai la bici devi avere la vita scomoda, altrimenti la prenderebbero tutti… immaginate di arrivare alla rastrelliera con un bimbo sul seggiolino (lì vicino c’è un asilo nido) e dover salire lo scalino del marciapiede per far scendere il pargolo, con il rischio di cadere entrambi, oppure di farlo scendere con la bici affiancata al marciapiede, con il rischio di essere travolti da chi passa…
Alla fine, poi, la domanda mi rimane: perché allargare i marciapiedi per metterci sopra le rastrelliere, i tavolini e, anche se non potrebbero, auto e furgoni?