Aria, o quel che ne resta 44
giovedì 13 febbraio 2025 | di Patrizio Suppa
Un interessante articolo raccontava della “Clean Air Zone” di Bradford, in Inghilterra, e dei suoi risultati. Questa zona prevede il pagamento di una sorta di pedaggio quotidiano per i veicoli inquinanti che entrano nell’area: camion, autobus e taxi, ma senza penalità per i motocicli e le auto private. L’iniziativa è iniziata nel settembre 2022 e uno studio dell’Nhs (il sistema sanitario britannico) ha riscontrato che nel primo anno sono state risparmiate 30.700 sterline al mese (quasi 38.000 euro). In che modo? Si è abbassato il livello del biossido di azoto, e ci sono state il 25% di visite mediche in meno per problemi respiratori e il 24% in meno per problemi cardiovascolari, oltre ad una diminuzione dell’accesso al pronto soccorso per le patologie respiratorie. I benefici ovviamente si sono estesi a tutta la città, perché l’utilizzo di veicoli meno inquinanti si riperquote su tutta la circolazione.
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