Non troppo forte
martedì 8 aprile 2025 | di Patrizio Suppa
In Svizzera c’è preoccupazione per l’aumento delle vittime tra gli utilizzatori di bici elettriche, passate dalle 16 del 2023 alle 25 del 2024. C’è da dire che lì è consentito l’uso anche delle bici più veloci (s-pedelec), che possono arrivare a 45 km/h e che in Italia sono considerati veri e propri ciclomotori. Com’è ovvio, il mezzo a volte può essere pericoloso, ma un utilizzo superficiale lo fa diventare pericoloso sempre: spesso la responsabilità dell'incidente è dell'elettro-ciclista. Come per una normale bicicltte, è quindi importante avere occhi aperti e adeguare la velocità alla situazione del traffico. Per cercare di gestire meglio il traffico delle e-bike, prossimamente in Svizzera le normali bici elettriche (velocità massima 25 km/h) dovranno seguire le indicazioni stradali delle biciclette, mentre quelle più veloci (45 km/h) saranno soggette a quelle dei ciclomotori. Ben vengano le bici elettriche, ma (anche da noi) devono essere guidate con giudizio.
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