Ho letto un
articolo che mi ha fatto rendere conto del perché muoversi con il buio è diventato fastidioso. Pensavo ad un sopraggiunto problema alla vista, ma probabilmente si tratta semplicemente dei fari a led delle auto.
Negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica e l’abbassamento dei prezzi ha permesso a questa tecnologia di prendere il sopravvento sulle vecchie luci alogene, con considerevoli vantaggi: consumi molto inferiori ed eccezionale luminosità. Questo ha portato anche a trasformare le luci delle auto in una sorta di “firma” del costruttore o del modello delle auto.
L’altra faccia della medaglia è che queste luci sono luminose, forse anche troppo. Sarà capitato a tutti la sera di incrociare frontalmente un’auto mentre camminiamo, ci spostiamo in bici o in auto, e di rimanere accecati dai fari. Questo potrebbe portare a perdere il controllo del proprio mezzo o a non vedere pedoni o ciclisti mentre attraversano la strada. Fisime? Nell’articolo un esperto parla di due motivi. Il primo è la luce blu dei led, con il nostro cervello che percepisce, a parità di luminosità misurata, la luce a led come più intensa.
La seconda è nell’evoluzione dei fari delle auto: le luci ci servono per vedere dove stiamo andando, quindi più fanno luce e meglio è. Il problema passa quindi a quelli che sono fuori dall’auto, tanto più che i test americani sulla sicurezza delle auto riguarda quelli che stanno dentro, non fuori.
Negli Stati Uniti è attiva una
fondazione che sta facendo lobbying presso il Congresso per regolamentare l’intensità luminosa dei fari delle auto. Tra l’altro, esistono già soluzioni tecniche che potrebbero risolvere il problema, ma, come al solito, sono costose e quindi montate solo su auto di alta gamma.