Quante volte abbiamo sentito parlare della necessità di infrastrutture? Autostrade, stazioni, tangenziali, aeroporti, tunnel, ponti… a volte necessari, altre no.
A proposito di ponti: a Bordeaux hanno appena inaugurato il nuovo ponte Simone Veil, ed è davvero un ponte speciale.
E’ lungo 549 metri e largo 44. Leggendoli così i numeri non dicono niente, ma basta guardare le
foto per rendersi conto che è larghissimo… ed è interessante capirne il motivo: farci transitare le auto, i mezzi pubblici e poi bici e pedoni, lasciando molto spazio per quello che potrebbe essere necessario in futuro. Attualmente viene utilizzato come una piazza a disposizione delle persone e per mettere in connessione due parti della città. In pratica, si è investito molto nella funzionalità invece di puntare sull’originalità architettonica.
Tornando alla nostra città mi chiedo: quanta lungimiranza e visionarietà ci sono nei progetti delle nuove infrastrutture tramviarie, le più importanti in città? Il nuovo ponte sull’Arno e il nuovo sottopasso delle Cure quanto spazio daranno alla vivibilità dei quartieri che collegano, oltre alla mera funzione di transito del tram?