Si aprono le Olimpiadi parigine, e la città ospitante che fa? Per evitare di intasare l’ottima rete della metropolitana, sono state create le
“olympistes”, cioè le piste ciclabili olimpiche.
Si tratta di una rete di 60 chilometri di piste ciclabili (di cui circa la metà nuove) che collegano gli impianti sportivi che ospiteranno le gare, con una caratteristica colorazione rosa della pavimentazione per distinguerle dalle altre. Non solo: saranno installate 10.000 rastrelliere in prossimità degli impianti per accogliere gli appassionati-ciclisti, che alla fine della manifestazione saranno distribuite in tutta la città, e sono state aggiunte 3.000 biciclette del bike-sharing.
Un grande impegno della città che potrebbe dare l’esempio ai tanti turisti che la visiteranno in occasione dei Giochi.
A proposito di Francia e di sport, quando un mese fa sono stato al “Fan park” del Tour in piazza Santa Croce mi immaginavo di trovare qualche rastrelliera aggiuntiva per l’evento, ma… niente. Ho chiesto ad una vigilessa dove fossero, e lei ha allargato le braccia, vietandomi però di legarla ad una delle transenne che perimetravano la piazza… e dove altri, più astuti di me, avevano già legato le proprie.