Aria, o quel che ne resta 43
giovedì 17 ottobre 2024 | di Patrizio Suppa
Uno studio dell’Università di Firenze e dell’ospedale di Careggi per gli anni 2019-2022 ha messo in evidenza come l’aumento della concentrazione di polveri sottili porti ad un aumento del 10-15% degli accessi al pronto soccorso per traumi e malattie cutanee e respiratorie nei giorni immediatamente successivi. Lo studio deve ancora essere approfondito e non c’è un nesso causa-effetto, ma questa notizia dovrebbe comunque farci prestare maggior attenzione alle emissioni tossiche delle auto endotermiche. Come un riflesso condizionato alla parola emissioni si attiva il pensiero sul cambiamento climatico (e va bene), ma non ci sono solo quelle. Ossidi di azoto, ozono e micropolveri sono sostanze tossiche e in Italia portano ad una morte prematura decine di migliaia di persone ogni anno, anche senza che cambino il clima.
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