Nei giorni scorsi ho letto dell’ennesimo incidente stradale con protagonista un calciatore, in
questo caso inglese. Non credo ci sia una statistica sugli incidenti occorsi ai calciatori, ma facendo una breve ricerca su internet non è difficile trovarne un buon numero, che si allarga considerando anche gli ex-calciatori. Non credo che ci sia un nesso tra gioco del calcio e incidentalità stradale che possa essere provato scientificamente, però se si aggiungono l’età e la disponibilità dei soldi, miscelando tutto insieme si potrebbe ragionarci su.
Io non so se esistono ancora i divieti di una volta per i campioni sportivi (alimentazione, riposo, relazioni interpersonali), ma per la loro tutela io aggiungerei una postilla al codice della strada. Non con modalità punitive, certo, ma solo per tutelare la loro salute e quella altrui.
Il divieto di guida della auto più potenti per i neopatentati lo estenderei anche alle persone con un’età fino ai 40 anni che abbiano contemporaneamente un reddito lordo superiore ai 60.000 euro l’anno. Non sarà sufficiente, visto che qualcuno è rimasto coinvolto in uno scontro guidando una vetturetta a due posti, ma la gran parte potrebbe essere messa in salvo, con grande sollievo dei loro tifosi.