mercoledì 26 marzo 2008
E' questo il senso del comunicato stampa della Fiab. Per la verità le innovazioni nel trasporto ferroviario delle bici ha trovato terreno fertile in varie regioni.
Una veloce lettura della recente notizia dalla Puglia ci dice che è possibile considerare la bici alla stregua di un semplice bagaglio, incluso dunque nel biglietto del viaggiatore, come descritto nel protocollo dell'agosto 2007. In sostanza le bici viaggiano gratis sempre.
Anche il Trentino si è mosso per facilitare l'intermodalità per eccellenza "treno+bici", portando il costo del biglietto apposito ad 1,00 euro invece di 3,50.
In Lombardia è stato rilanciato l'abbonamento annuo, (42 € per tutta la regione) purtroppo non più offerto in modo generalizzato da Trenitalia.
Certo siamo lontani dal massiccio sostegno che ormai in quasi tutt'Europa viene dato in modo generalizzato alla mobilità combinata fra bicicletta e trasporto su ferro.
I modelli tariffari d'Oltralpe sono abbastanza diversificati ma hanno in comune una forte spinta a facilitare il trasporto della propria bicicletta su treni, tram e metropolitane soprattutto da parte dei pendolari.
Molte informazioni utili, sia dall'Italia che dall'Europa, sono reperibili sulla apposita pagina del sito Fiab.
Per quanto riguarda la Toscana siamo agli inizi di una serie di incontri e proposte con l'Assessorato regionale ai Trasporti per individuare e realizzare soluzioni adatte, che compredono sì l'aspetto tariffario, ma anche quello strutturale (stazioni, accesso, attrezzature di supporto) e di viaggio (materiale rotabile etc).
E' in preparazione una bozza di discussione che pubblicheremo presto su questo sito.