venerdì 29 agosto 2008
Forse le reazioni di tanta gente alle razzìe di bici delle ultime settimane hanno fatto suonare un campanello di allarme all'Assessore Cioni.
Su l'Unita' del 27 agosto si parla anche delle multe emesse in base al nuovo regolamento (clicca sul ritaglio qui accanto per ingrandire). Sulle biciclette è riportato:
"20 sono state le sanzioni per le bici legate alle recinzioni a protezione dei monumenti o altri elementi di arredo urbano come le panchine. Qui, Cioni spiega, che "le bici salvo questi casi si possono legare ovunque".
Facciamo tesoro della dichiarazione, a futura memoria. Purtroppo le zone d'ombra o le contraddizioni restano tante, e la prassi delle razzìe a go-go rimane un macigno: quasi tutte le rimozioni di bici (1200 l'anno) si basano su letture (spesso capziose o poco sensate) del Codice della Strada e non del famoso Regolamento comunale
Un esempio concreto di insensatezza è la rimozione di viale Mamiani (Campo di Marte), su cui è possibile leggere l' apposito articolo.
Da tempo si ha l'impressione che, almeno per il Comando Vigili, le bici vengono considerate correttamente parcheggiate solo nelle poche rastrelliere, in tutti gli altri casi in violazione.
Siamo al rovesciamento del diritto, e del mondo.
Forse l'Assessore Cioni e il Comandante Bartolini dovrebbero fare una conferenza stampa (stavolta sensata) per dire una volta per tutte dove i fiorentini possono lasciare le bici e dove no.
Gli umori di tanta gente sulle razzìe di bici e sui loro ispiratori trovano specchio sull'edizione online della Repubblica, all'articolo "Pugno duro contro le biciclette", e relativi commenti dei lettori.
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Pugno-duro-contro-le-biciclette-In-cinque-giorni-117-rimozioni/1502638