martedì 23 settembre 2008
La folle rimozione di bici regolarmente parcheggiate in piazza de' Ciompi ha suscitato le proteste non solo dei ciclisti e delle loro associazioni.
Sulla stampa (cliccare):
Repubblica, Nazione, Unità
il Giornale, Corriere di Firenze
Metropoli, Corriere Sera Firenze
Metro e City (ed. fiorentine)
In Consiglio Comunale:
Il consiglio approva mozione «per una città accogliente nei confronti delle biciclette»
Varrasi (Verdi): «L'assessore Cioni avrà pane per i suoi denti. Non perseguiti i ciclisti»
De Zordo (Unaltracittà): «La maggioranza dice no alla moratoria sulla rimozione delle bici»
Alcuni estratti (per gli originali completi cliccare sopra), in corsivo il nostro commento:
«Nella giornata della mobilità sostenibile il Comune sembra andare a due velocità: da una parte il consiglio approva una mozione che chiede 6mila nuove rastrelliere da installare nei prossimi sei mesi, dall'altra si fanno inspiegabili rimozioni di bici in piazza dei Ciompi». Questo il commento dei consiglieri Daniele Baruzzi (Sinistra Democratica), Luca Pettini (Comunisti Italiani) e Leonardo Pieri (Rifondazione Comunista) dopo l'approvazione, questo pomeriggio da parte dall'assemblea di Palazzo Vecchio, della mozione "per una città accogliente nei confronti delle biciclette". (...)
«Il via libera a questo documento - hanno aggiunto - è particolarmente significativo perché avviene nella giornata europea della mobilità sostenibile. Eppure proprio oggi, come testimonia il sito di un'associazione dei ciclisti (www.firenzeinbici.net), si sarebbero verificate incomprensibili rimozioni di biciclette. Venerdì scorso, in piazza dei Ciompi (...) Attendiamo una pronta risposta dall'assessore Cioni e dal comandante Bartolini».
Validissima le richieste di spiegazioni al'assessore Cioni (le attendiamo anche noi). Segue il testo della mozione approvata in Consiglio: abbastanza positiva per gli impegni nel lungo periodo (es. l'installazione di 6000 rastrelliere in 6 mesi), molto meno per la prassi insensata delle rimozioni e dei "due pesi e due misure". Forse l'assessore Cioni vuole, col suo peso, coprire l'indifendibile vertice della Polizia Municipale ...
VARRASI (VERDI): «L'ASSESSORE CIONI AVRÀ PANE PER I SUOI DENTI. NON PERSEGUITI I CICLISTI»
(...)
«Oggi in piazza dei Ciompi - ha concluso Varrasi - i vigili urbani hanno rimosso decine di biciclette, sequestrando il mezzo di trasporto principale per molti fiorentini. Il nostro gruppo organizzerà prossimamente una manifestazione politica a difesa dei ciclisti e del loro importante ruolo sociale per protestare contro le difficoltà provocatorie e inopportune insite nei diktat dell'assessorato».
La richiesta di spiegazioni sull'operato dei Vigili è pressante, ci attendiamo dunque che sia l'assessore Cioni che il Comandante Bartolini rendano conto. E dubitiamo che ci riusciranno, per il buon senso in molti casi di questi mesi, e anche per la più cavillosa interpretazione di codice e norme nel caso di Piazza de' Ciompi.
DE ZORDO (UNALTRACITTÀ): «LA MAGGIORANZA DICE NO ALLA MORATORIA SULLA RIMOZIONE DELLE BICI»
(...)
La mozione è nata a causa delle rimozioni di biciclette, anche se non recavano intralcio ai pedoni e non erano fissate a balaustre di monumenti, avvenute dopo l'entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia Municipale e continuate fino a oggi in piazza dei Ciompi provocando la protesta dei ciclisti. E' assurdo che sia stata momentaneamente sospesa la norma del Regolamento che vieta di gettare a terra i mozziconi di sigaretta, in attesa che siano installati contenitori idonei nelle strade, mentre non si applica la stessa comprensione per i ciclisti che sono virtuosi per la loro mobilità 'non-inquinante' e che non possono parcheggiare nei posti consentiti, perchè le rastrelliere disponibili sono largamente insufficienti. E' inspiegabile che il centro-sinistra ritenga che sia sufficiente collocare cartelli di divieto o di preavviso alle bici da rimuovere, per costringere la giunta a fare un piano per installare alcune migliaia di nuove rastrelliere».
Decisamente battagliera la mozione di Ornella De Zordo (respinta con i voti contrari del PD e astensione della sinistra). Poco apprezzabile che le decisioni di voto badino poco ai contenuti e molto agli schieramenti (o a coprire le malefatte di alti funzionari comunali). Cosa c'era di tanto sconvolgente nel testo?.