mercoledì 3 dicembre 2008

La campagna di Legambiente a favore dei pendolari è culminata a Firenze con una assemblea  dal titolo "Ultimo treno per i Pendolari ?", che vede virtuosamente coalizzati il mondo dell'ambientalismo, i sindacati del trasporto, le organizzazioni consumeristiche e i comitati dei pendolari.

Il luogo prettamente istituzionale, la Sala del Gonfalone del Consiglio Regionale, e le presenze significative completano il quadro: l'assessore regionale ai trasporti Conti, il responsabile regionale di Trenitalia Cioffi, l'alto dirigente del settore trasporti della Regione Montella etc. 

Anche se la Toscana è al vertice fra le Regioni italiane per investimenti e impegno nel settore la voce degli utenti si è fatta sentire con toni aspri e non è andata per il sottile.

Complessivamente lodevole l'iniziativa e il mix di organizzazioni presenti. Peccato che in tutti i documenti e nel dibattito non sia comparsa una sola volta la parola "bicicletta" o la sua variante nobile "intermodalità bici+treno".

Strano davvero, considerato l'alto numero di pendolari che arrivati alle stazioni fiorentine proseguono in bici: basta dare un'occhiata alla schiera sterminata di velocipedi parcheggiati nelle (miserevoli) rastrelliere di S.M. Novella. Ancora più incomprensibile che fra le tante lamentele e proposte non sia emersa quella dell'abbonamento bici per pendolari: attualmente per portarsi la bici in treno l'unica soluzione tariffaria è un supplemento giornaliero di 3,50 euro. Non a caso inutilizzato. Altro mondo il resto d'Europa: pedalo fino alla stazione - salgo in treno con la bici - arrivo e scendo - proseguo in sella - questo il modello ormai diffusissimo dappertutto oltre le Alpi, economico, realizzabile con modesti investimenti, altamente ecologico etc.

La richiesta di avvicinarci all'Europa nel trasporto locale su ferro non può che trovarci concordi. La imbarazzante dimenticanza della bici ci fa capire che c'è ancora molta strada da fare, anche negli ambienti più sensibili, per portare l'Italia in Europa - e che senza bicicletta ci si potrebbe non arrivare mai ...



Estratto dell'OdG

Coordina e introduce: Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana

Confronto a più voci - intervengono:

Riccardo Conti, Assessore ai trasporti della Regione Toscana

Ingegner Francesco Cioffi, responsabile del trasporto regionale toscano di Trenitalia

Erasmo D'Angelis, presidente della sesta commissione del Consiglio Regionale Toscano

Edoardo Zanchini, responsabile nazionale ai trasporti di Legambiente.

I Comitati dei pendolari della Toscana, le associazioni dei consumatori ed i sindacati delle ferrovie Filt CGIL, Fit-CISL, UIL trasporti, UGL, ORSA, SDL, CUB


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