martedì 13 gennaio 2009
Finalmente qualcuno si ricorda della legge 366/98 che prevede che parte delle risorse finanziarie provenienti dalle multe siano impiegate per la sicurezza stradale e la realizzazione delle piste ciclabili! Il "qualcuno" è il consigliere regionale Nicola Danti, che ha presentato alla giunta toscana un’interrogazione per sapere quali iniziative la giunta abbia intrapreso o intenda intraprendere in merito alla rifinanziamento della legge per la realizzazione di piste ciclabili.
“Lo scorso 23 luglio – spiega Danti – il Consiglio ha approvato una mozione in cui si faceva specificatamente riferimento alla necessità di un rifinanziamento della legge, con questa interrogazione chiedo alla Giunta di fare il punto della situazione. La mozione impegnava la Giunta ad intervenire presso il Governo nazionale affinché prevedesse al rifinanziamento della legge, ma interveniva anche sullo stesso Governo Regionale al fine di destinare l’eventuale maggior gettito proveniente dalla tassa automobilistica regionale al cofinanziamento degli interventi residui del programma regionale della mobilità ciclistica. Ad oggi l’ultimo stanziamento operato a vantaggio della Regione dal Governo risale al 2005 e al gennaio 2007 risultavano pertanto finanziati, con il contributo regionale, 208 chilometri di piste ciclabili a fronte dei 743 programmati”.
“La manovra finanziaria regionale per l’anno 2009 – continua Danti - prevede risorse in competenza pari a due milioni di euro in favore della realizzazione di piste ciclabili, importante è anche l’impegno dimostrato dalla Giunta con lo stanziamento sul PRAA (Piano Regionale Azione Ambientale) 2007 – 2010. Tutto ciò resta però insufficiente – conclude Danti - per la realizzazione in tempi ragionevoli del completamento del piano regionale della mobilità ciclistica, ritenuto adempimento necessario ed urgente anche al fine di superare quei ritardi emersi dai recenti “Stati generali della bicicletta” organizzati dalla commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale”.