giovedì 5 febbraio 2009
di Valerio
Una nostra socia che incontro talvolta per caso mi ha chiesto come fare a richiedere l'installazione di una rastrelliera nella strada dove abita. Non solo perchè utile a parcheggiare correttamente le bici del vicinato (fra cui la sua), ma anche per impedire in tal modo la usuale sosta selvaggia di auto in una posizione che causa grossi disagi.
Non ho fatto altro che suggerire di utilizzare la cartolina telematica (vedi qui) e fornito il contatto dell'ufficio. Niente altro. Questo è avvenuto mercoledì 28 gennaio. Grande sorpresa mia e della signora: pronta risposta via email, seguita da sopralluogo tecnico il giorno lunedì 2 febbraio. Ancora più incredibile: mercoledì 4 febbraio la rastrelliera viene installata. Roba da non credere!! Lieto fine?
Ed ecco che arriva la sorpresa: al rientro casa la nostra socia pregusta di incatenare finalmente la bici in modo corretto e sicuro e cosa trova? La rastrelliera già occupata per due terzi da ... scooter.
Deo gratias, il mondo è di nuovo in ordine.
Ho suggerito di chiedere l'intervento dei Vigili, vedremo con quanta solerzia si provvederà alla rimozione di veicoli a motore che si appropriano di spazi per le bici. Ci si aspetterebbe almeno altrettanto rigore che nelle rimozioni di bici legate a pali, transenne o lampioni. Sarà così?