venerdì 13 dicembre 2002
La Critical Mass di dicembre è stata molto partecipata, come le precedenti. Circa 250/300 persone hanno dato vita ad una scorribanda ciclistica sui viali di circonvallazione. Proprio nella tana del lupo. Nel cuore dell'ingorgo che attanaglia perennemente la città di Firenze.
Dopo l'incredibile numero di 500 partecipanti alla massa critica di novembre, tenutasi durante il Social Forum Europeo, sembrava di essere un po' meno. Ma comunque un numero di persone in linea con quello dei partecipanti alla prima Critical Mass (ottobre); quindi tanti, circa 300.
Il percorso si è quasi interamente sviluppato sui viali. Da piazza SS Annunziata il gruppo ha raggiunto i viali da via Lamarmora. Ha svoltato a destra ed ha proseguito fino a piazza Beccaria; qui il giro di boa. I ciclisti hanno poi risalito i viali fino al ponte alla Vittoria, con gli immancabili due giri intorno all'ovonda (già così piena di auto che anche i ciclisti hanno avuto difficoltà a farsi strada).
Ma il traffico delle feste ha evidentemente esasperato gli automobilisti che suonavano come pazzi il clacson, e soprattutto gli scooteristi, che si infilavano dappertutto in mezzo ai ciclisti; talvolta urtando le biciclette; fortunatamente senza danni peggiori di qualche sfotto' all'indirizzo dell'incosciente di turno ("scemo, scemo").
Momento clou è stato il passaggio del sottovia di viale Belfiore: i campanelli e le grida dei ciclisti, per una volta, sono rimbombate fra quelle pareti che normalmente risuonano di ben altri rumori.