martedì 30 giugno 2009
Vigilare sui cantieri progettati o diretti dalla Quadra, bandire l'utilizzo dei derivati e garantire la trasparenza degli strumenti finanziari, promuovere l'uso della bicicletta, approntare strutture idonee ad accogliere i richiedenti asilo.
Sono le quattro mozioni, già predisposte nella scorsa legislatura e mai discusse in Consiglio comunale, che vengono presentate oggi dalla rieletta consigliera Ornella De Zordo di “Per Unaltracittà” come primi atti della nuova legislatura fiorentina.
“Si tratta di atti relativi a questioni irrisolte nello scorso mandato – ha spiegato De Zordo – e tuttora aperte in città. E' per questo che ci piace ripartire da qui, anche a simboleggiare la continuità nel lavoro di opposizione portato avanti da cinque anni a questa parte”.
La mozione sulle bici riprende un atto presentato dalle Sesta Commissione di cui De Zordo era vicepresidente e considera il contributo fondamentale che fornisce l’utilizzo della bicicletta alla riduzione del traffico, delle emissioni in atmosfera ed alla lotta all’inquinamento. Per questo è necessario completare o realizzare una rete di piste cilcabili idonea a garantirne una continuità, anche attivando percorsi di collegamento ai comuni limitrofi. Inoltre, si chiede di predisporre un piano della sosta, un'adeguata dislocazione di rastrelliere, oltre che di attivare intempi brevi il servizio di bike-sharing e di trasporto bici sul tram, oltre che sui treni metropolitani.
Le altre tre mozioni riguardano la Quadra (si richiede alla Polizia Municipale controlli immediati presso i cantieri edilizi progettati o diretti dalla Quadra Progetti e dai suoi amministratori), quella sui derivati (chiede che vengano banditi dal Comune di Firenze i derivati, strumenti finanziari troppo rischiosi per un ente pubblico, che colpiscono duramente la finanza pubblica attraverso meccanismi quasi mai trasparenti) e quella sui richiedenti asilo (per individuare le strutture da destinare all’accoglienza dei richiedenti asilo).