venerdì 21 agosto 2009
(di Valerio Parigi)
Borgo La Croce, pedonale, da poco anche con i "pilomat", proprio per impedire il traffico abusivo di auto. Come altre vie e zone pedonalizzate viene usata correttamente (*) dai ciclisti per entrare e uscire dalla ZTL senza essere stritolati dal traffico motorizzato, in gran parte abusivo.
Due scatti a distanza di circa un mese: adesso, dopo la "cura alla rovescia" (foto notturna) - e prima della "cura per svista" con cui si erano verniciati i simboli bici in ambo le direzioni. 
Sembrava uno sprazzo di buon senso, ma ci eravamo illusi.
Qualche zelante burocrate ha pensato bene di ribadire l'assurdo status quo pre-esistente: le zone pedonali "a senso unico", e quindi teoricamente (secondo loro) non transitabili in bici in una delle due direzioni. Un magnifico esempio di genio italico, su cui qualsiasi esperto di mobilità (non solo ciclistica) si sbellicherebbe dal ridere.
Chi ringraziare? I soliti Vigili, di cui si sperava, con la cacciata di Bartolini, un cambio in meglio? La "Direzione Im-mobilità", anch'essa con nuovi vertici?
Nella foto di dettaglio la toppa grigio scuro, ben riconoscibile, è vernice, usata per cancellare il simbolo bici. Bravissimi!
Con altrettanto zelo si riuscirebbe in un paio di giorni al massimo per es. a regolarizzare le centinaia di cartelli illegittimi (vedi per es. qui) o sbagliati sulle piste ciclabili, e a verniciare gli attraversamenti ciclabili mancanti a molte intersezioni o rinnovare quelli quasi scomparsi.
Sul tema ci eravamo già espressi:
14 luglio 2009 Borgo La Croce, forse ci siamo?
14 aprile 2009 ZAC: naufragio?
le "zone ad alta ciclabilità" in centro vengono silurate dal Comando dei Vigili
(*) Zone pedonali transitabili in bici, ecco cosa dice il codice della strada
(purtroppo per metà disabilitato dalla geniale follìa fiorentina):
Art. 3 - Definizioni stradali e di traffico
(...) omissis
2) Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali;).
Diverso è il discorso in presenza di questo segnale: