mercoledì 7 aprile 2010
E' arrivata, a firma del vicesindaco Nardella, la risposta all'interrogazione presentata da Tommaso Grassi sulla questione della multa (e relativo sequestro) di un risciò avvenuta ad inizio novembre.
Come si legge sotto, la risposta non dice molto; semplicemente si appella alla normativa nazionale.
In realtà pare che l'orientamento dell'amministrazione, emerso durante un recente convegno, sia quello di consentire il trasporto su itinerari prefissati, tipo "giro turistico".
Ecco il testo della risposta, datata 16 marzo 2010.
la violazione rilevata dalla Polizia Municipale e della quale è stata data notizia sulla stampa locale ha per motivazione la violazione dell’art.86 c.2 del Nuovo Codice della Strada perché il veicolo a servizio di piazza non era in possesso della licenza prevista dall’Art 8 della legge n.21 del 15 gennaio 1992. Le sanzioni sono comminate sulla base dello stesso articolo del Nuovo codice della Strada.
L’Amministrazione Comunale ritiene il servizio di trasporto tramite tricicli e quadricicli – già ampiamente sperimentato in altre città come New York e Londra – un’interessante evoluzione delle soluzioni di trasporto urbano e di servizi turistici. Certamente una forma di trasporto sostenibile e non inquinante.
Nonostante questa nuova forma di trasporto emersa negli ultimi anni, la normativa nazionale non ha subito aggiornamenti a riguardo continuando ad escludere i motocicli ed i mezzi a trazione umana da quelli destinati al servizio di noleggio con conducente. E’ attualmente in discussione presso il Senato il disegno di legge n.116 “Modificazioni al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, finalizzate all'incentivazione della mobilità con motocicli” che intende introdurre nel Nuovo Codice della strada queste categorie di veicoli attualmente escluse.
In attesa di una revisione normativa nazionale, è lecita quindi l’attività di noleggio di velocipedi senza conducente.