domenica 26 dicembre 2010
Due notizie di circa un mese fa, riguardanti le emissioni inquinanti nel mondo e quanto poco sta facendo l'Italia. E Firenze può dire di far meglio?
Gas a effetto serra a livelli da record, avverte Onu
Le concentrazioni dei principali gas a effetto serra hanno raggiunto il più elevato livello dall'epoca preindustriale: lo ha annunciato oggi l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, un'agenzia delle Nazioni Unite.
Le concentrazioni di biossido di carbonio, metano e ossido di diazoto hanno continuato a crescere nel 2009 - ultimo
anno di osservazione - nonostante il rallentamento economico, indica
l'agenzia nel suo più recente "Greenhouse Gas Bulletin".
Le
quantità crescenti di gas a effetto serra nell'atmosfera causano il riscaldamento globale e di conseguenza il cambiamento climatico.
Ue, Italia deferita a Corte Giustizia per inquinamento aria
Lo si legge in un comunicato della
Commissione, in cui si dice che questi stati "non hanno ancora
affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccssive per
l'inquinante atmosferico particolato fine, o PM10".
"La direttiva
2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più
pulita in Europa impone agli Stati membri di limitare l'esposizione dei
cittadini alle microparticelle denominate PM10 - si legge nella nota -
La legislazione stabilisce valori limite per l'esposizione, cui gli
Stati membri dovevano conformarsi entro il 2005, riguardanti sia la
concentrazione annua (40 µg/m3), sia la concentrazione quotidiana (50
µg/m3) che non deve essere superata oltre 35 volte in un anno di
calendario".
"Le informazioni a disposizione della Commissione
indicano che dall'entrata in vigore della normativa nel 2005 i valori
limite per il PM10 non sono stati rispettati in diverse zone a Cipro, in
Italia, Portogallo e Spagna - prosegue il comunicato - Per quanto tutti
i quattro Stati membri abbiano chiesto la proroga, la Commissione
ritiene che le condizioni per concederla non siano state rispettate per
diverse zone non in regola e per questa ragione ricorre alla Corte di
giustizia europea contro tali Stati membri".
Il particolato fine
(PM10) è presente soprattutto nelle emissioni inquinanti provenienti
dall'industria, dal traffico e dai riscaldamenti domestici e può causare
asma, problemi cardiovascolari, cancro ai polmoni e morti premature.