mercoledì 12 gennaio 2011
Ogni anno il traffico va in crisi per gli eventi PittiUomo e connessi alla Fortezza. Anche se la cosa ha poca risonanza risultano molto tartassati e ignorati (tanto per cambiare) i fiorentini in bici. Alcuni esempi:
- in piazza Adua vengono rimosse le rastrelliere per far posto a tabelloni pubblicitari di PittiUomo&Co. Come l'anno scorso, nonostante le proteste, con il consueto preavviso brevissimo. Quest'anno con l'aggravante che non sono ancora state ripristinate le altre rastrelliere di piazza Stazione, tolte per l'evento di fine anno (e siamo all'11 gennaio). Dopo le famose "targhe alterne" ora sono state inventate le rastrelliere a settimane alterne ...
- chiusura della pista ciclabile sull'anello interno della Fortezza per far posto a tendoni.e parcheggi per motorini e altre meraviglie. Non se ne vede proprio la necessità, lasciar libera una striscia di 2 metri per il transito di ciclisti e pedoni non pare un'opera ardua. Ma si sa, meglio allargarsi il più possibile e chissenefrega.
- parcheggi (gratuiti) solo per motorini e auto, con restringimenti di carreggiata. E il parcheggio sotterraneo lì a due passi e sempre vuoto che ci sta a fare? Ovviamente nessuna rastrelliera in più ne per l'evento attuale ne per quelli futuri.
Perplessità analoghe vengono espresse anche sul blog nonsolosanjacopino, quartiere adiacente e particolarmente esposto ai disagi dell'evento PittiQualcosa.
Il "piano della mobilità" (o forse sarebbe meglio definirlo "dell'immobilità caotica") non sembra far onore ai suoi autori, Comune e Polizia Municipale, ma può essere letto nei suoi dettagli cliccando qui.
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