martedì 28 ottobre 2003
Gli esecutivi comunale e provinciale dei Verdi di
Firenze si sono riuniti ieri sera e, dopo un’ampia e
sofferta discussione, hanno deciso a larga maggioranza
(a favore si è espresso il 70% dei membri degli
esecutivi) di confermare la sfiducia dei Verdi - già
espressa pubblicamente
dal portavoce cittadino Gianni Varrasi - nei
confronti dell’Assessore alla Mobilità Vincenzo
Bugliani, e di chiederne le dimissioni.
«A Firenze i cittadini non hanno potuto vedere
in
alcun modo – dichiarano i portavoce provinciale e
comunale Romanelli e Varrasi, nello spiegare la
decisione – una presenza ambientalista ed ecologista
in città, né una svolta nella politica della mobilità,
nella direzione della tutela della salute dei
cittadini, come ci si sarebbe aspettato da un
Assessore verde.
Firenze sta morendo di smog, i servizi di trasporto
pubblico sono insufficienti e funzionano poco, la
politica di Firenze Parcheggi è inutilmente vessatoria
e non scoraggia l’uso dell’auto, perché realizza solo
parcheggi redditizi in centro e trascura i parcheggi
scambiatori in periferia … »
«Il piano della busvie e il piano della mobilità
ciclabile, compreso l’ufficio biciclette, di cui da
tempo si parla, sono fermi – continuano i due
esponenti del sole che ride – così come il piano di
realizzazione del trasporto merci, bloccato
addirittura da anni»
«In questo quadro non ce la sentiamo di
continuare a
sostenere un assessore che non rappresenta più il
profilo politico che i Nuovi Verdi vogliono assumere a
Firenze: far pesare di più il pensiero ambientalista ,
come risposta concreta ai bisogni e alle aspirazioni
di qualità della vita e di socialità dei cittadini del
nuovo millennio»
«Sia chiaro, – concludono i due esponenti verdi
– ci
rendiamo conto del momento politico e riconfermiamo la
nostra lealtà alla coalizione, senza mettere in
discussione il percorso avviato di ricandidatura di
Domenici, che peraltro ha personalmente dimostrato
sensibilità alle nostre istanze in due momenti
importanti: la discussione sull’assetto societario
del Parco delle Cascine e il problema del blocco delle
installazioni delle antenne per la telefonia mobile»
«Però sentiamo l’esigenza di segnalare ai
cittadini
che nei Verdi la musica è cambiata, che vogliamo far
valere molto di più, da subito e nel prossimo
programma elettorale dell’Ulivo, le ragioni
dell’ambiente, dei più deboli, della qualità della
vita,
coinvolgendo positivamente le parti migliori e più
sane di tutte le forze del centrosinistra in un
programma di riqualificazione e rinascita della
città.»
Firmano il comunicato Mauro Romanelli (Portavoce Provinciale dei Verdi di
Firenze) e Gianni Varrasi (Portavoce Cittadino Verdi di Firenze)