venerdì 23 gennaio 2004
La Nazione torna sulla vicenda della pista dei lungarni. Il quotidiano ha ascoltato l'architetto Carla Guerrini, dirigente della mobilità (gerarchicamente superiore sia al responsabile di quartiere che ha realizzato la pista che all'ufficio mobilità alternativa).
L'architetto Guerrini propone due soluzioni a base di... vernice per l'immediato, in attesa di poter fare una vera pista ciclabile in muratura prendendo spazio sia al marciapiede che alla carreggiata destinata al taffico veicolare.
La prima soluzione consiste nel colorare di rosso il fondo della parte di marciapiede dedicata alle biciclette, per renderla più visibile ai pedoni (che continuerebbero ad essere confinati nel loro quarto di marciapiede).
La seconda soluzione è cancellare la riga bianca e rendere il marciapiede percorso promiscuo pedoni e ciclisti.
In ogni caso, l'assessore Bugliani assicura che saranno ascoltate le associazioni dei ciclisti prima di prendere qualsiasi provvedimento.