mercoledì 1 febbraio 2012
Correva l'anno 2005, nel giorno del signore 4 febbraio, ed un gruppo di una ventina di pazzi, reduci da arditi tentativi di usare la bici quotidianamente (o quasi) per muoversi a Firenze, si riunivano per dare vita all'associazione Firenzeinbici (aderendo già alla Fiab).
I tempi sono così lontani che non esistono foto di quel memorabile evento.
Per la verità prima della fondazione esisteva già da tempo il sito web Firenzeinbici.net, un forum telematico, insomma una sorta di comunità virtuale.
Fu un passo dai ponderosi effetti storici. In pratica da quel momento iniziammo a rompere le scatole alle varie Amministrazioni comunali, assessori, dirigenti, tecnici, per ottenere quella Firenze ciclabile per cui siamo ancora in combattimento oggi.
Stranamente le schermaglie di allora e quelle di oggi sono le stesse: "si fa in tutta Europa, si fa anche in alcune virtuose città italiane, perchè non a Firenze"?
E ci sentivamo rispondere, allora come oggi, "un si pole", con cavilli e pretesti esilaranti quando non vergognosi.
Risultati ne abbiamo ottenuti, pur al di sotto del necessario e anche del possibile, e per questo siamo ancora sul campo di battaglia: dispensiamo lodi quando si fa qualcosa di buono, e severe rampogne quando non si fa, si fa male o addirittura si disfa.
A rompere le scatole non siamo più 20, bensì 500. E ci riproponiamo di raddoppiare a 1000, per disturbare il manovratore almeno il doppio ed ottenere molto di più. Ne vedremo delle belle.
Buoni prossimi 10 anni, Firenzeinbici!
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