sabato 28 aprile 2012
Grande successo della manifestazione di Roma, con migliaia di ciclisti ai Fori Iperiali, tra cui anche una delegazione fiorentina. Leggi la cronaca su La Repubblica.
Era presente in veste ufficiale anche Giampiero Gallo, consigliere del sindaco con delega alla ciclabilità che porta la notizia di una delibera di indirizzo fa scaldare i motori, anzi i pedali, al Comune per una serie di interventi sulla ciclabilità che dovranno facilitare la vita ai circa 30.000 fiorentini che ogni giorno usano la bicicletta per andare al lavoro, a scuola, per il tempo libero, acquisti e commissioni varie.
Lunghe fatiche, serrati negoziati, proposte ed attività di progetto sembrano sfociare in atti concreti alla vigilia dell'evento ai Fori Imperiali.
Come è noto il capoluogo toscano non parte da zero: il primo segmento di rete ciclabile risale al 90, mentre la vasta ZTL e zone pedonalizzate sono già da tempo intensamente trafficate dalle biciclette.
I punti su cui l'Amministrazione intende muoversi ricalcano le crescenti richieste da parte degli utenti: ricucitura e deframmentazione della rete ciclabile, suo completamento, interventi sulla sicurezza, nuove installazioni di rastrelliere e possibilità di sosta, nuove zone 30 in contesti residenziali e le cosiddette ZAC, acronimo di Zone ad Alta Ciclabilità: una serie di facilitazioni alle bici per spostamenti ed attraversamento del centro che utilizzano le vaste zone pedonali e le collegano fra di loro anche mettendo a frutto la recente approvazione del "doppio senso limitato alle biciclette".
“È una delibera importante articolata in cinque punti - spiega Gallo - come sintesi del lavoro preparatorio fatto in questi mesi che ha visto la nomina di un tecnico, l’ingegner Stefano Longinotti, come titolare della Progettazione e realizzazione interventi mobilità e ciclabilità, già noto come coordinatore del tavolo tecnico nel quale si definiscono gli interventi con la collaborazione delle associazioni di ciclisti”.
L’atto, sottolinea Gallo, stabilisce che questa struttura tecnica debba essere potenziata per poter contare su un più ampio nucleo di addetti con le competenze necessarie. Gli interventi più urgenti sono visti come quelli che incrementino il grado di connessione ed accessibilità della intera rete, eliminando eventuali discontinuità - proseguendo quindi l’opera di ricucitura delle piste interrotte iniziata con l’apertura dei cantieri la scorsa settimana -; arricchiscano la dotazione di posti bici su rastrelliere installate in città; creino dei percorsi di attraversamento ciclabile del centro cittadino utilizzando anche il recente parere del Ministero circa l’ammissibilità del 'senso unico tranne bici' e valorizzando in modo adeguato le aree pedonali già istituite nel mandato amministrativo; realizzino interventi di moderazione del traffico e di agevolazione della ciclabilità mediante l’istituzione di cosiddette 'Zone 30' in zone urbane residenziali.
“Porto a Roma la determinazione del sindaco Matteo Renzi di tradurre in pratica nei prossimi mesi l’adesione di Firenze alla campagna #Salvaiciclisti” - conclude Gallo -. Gli interventi non saranno sempre semplici data la struttura della città di Firenze, e un investimento importante sarà quello della sensibilizzazione dei cittadini alla cultura di condivisione della strada e ai benefici della mobilità attiva.
Spostare una quota sostanziale di traffico verso la bici è un dovere della nostra amministrazione, come contributo alla qualità della vita in questo periodo caratterizzato anche da ristrettezze economiche. La sicurezza dei ciclisti sarà anche oggetto di una delle prossime uscite di comunicazione del Piano strategico per la sicurezza David, una importante campagna di informazione e prevenzione degli incidenti stradali”.