lunedì 22 ottobre 2012
Pare che 26 posti auto in periferia, inutilizzati dopo le 17-18, contino più di una pista ciclabile ben fatta ed utilizzabile, richiesta con circa 1000 firme (vedi qui). E' il caso di via Perfetti Ricasoli, con il progetto fermo da troppo tempo. La sua realizzazione collegherebbe senza rischi di stritolamento il Polo Scientifico di Sesto e servirebbe i percorsi casa-lavoro in una zona dove sono dislocate molte aziende (fra cui la ex-Nuovo Pignone, oggi General Electric).
Viste le forti resistenze alla realizzazione nelle trattative con la Mobilità il nostro Presidente ha scritto direttamente al Sindaco.
Ecco qua.
Egregio Sindaco Renzi,
sono Massimo Boscherini e le scrivo in qualità di Presidente dell'associazione FIAB FirenzeInBici.
In
questi giorni ci siamo incontrati con il Consigliere Giampiero Gallo e i
tecnici della Direzione Mobilità a proposito del progetto di pista
ciclabile
in via Perfetti Ricasoli. Questa rappresenterebbe il prolungamento
della pista di via Panciatichi da lei inaugurata qualche mese fa, e che
ad oggi si interrompe all'angolo con via Fanfani. Insieme
costituirebbero il primo ramo del percorso che collegherà Firenze a
Sesto Fiorentino, ed in particolare il Polo Scientifico, come richiesto
da una nostra petizione che ha raccolto più di mille firme.
Perché ci rivolgiamo a Lei?
La
proposta del Comune è di una pista promiscua sul marciapiede: a nostro
avviso, invece, essa dovrà svilupparsi in sede propria, protetta da un
cordolo. Secondo i progettisti non ci sono differenze tecniche di
rilievo fra l'una e l'altra soluzione, che sono assimilabili per
difficoltà, tempi e costi di realizzazione. La differenza per i ciclisti
(e i pedoni) sarebbe invece sostanziale: non essere costretti a
convivere riduce drasticamente le possibilità di incidente e, per i
ciclisti, la velocità di percorrenza e la comodità sono nettamente
superiori.
Per realizzare la soluzione in sede propria, bisogna
però ridurre lo spazio per la sosta auto. Dopo accurati e ripetuti
controlli, abbiamo valutato in 26 i posti totali perduti (altri 20
verrebbero recuperati in una strada secondaria). Questi posti tuttavia
sono occupati solo dalle 9 alle 16, e risultano deserti fuori
dall'orario lavorativo, disponendo i residenti di spazi di sosta
condominiali.
A fronte di soli 26 posti, che sono circa un ottavo
del totale di 192 spazi disponibili in via Perfetti Ricasoli,
realizzeremmo una infrastruttura già richiesta da centinaia di
cittadini, e della quale potrebbero beneficiare anche molti dei
lavoratori della zona che al momento scelgono il mezzo privato a motore
per recarsi a lavoro. Sottolineiamo inoltre che molte delle ditte locali
hanno già dei propri spazi di sosta.
Vogliamo infine ricordare
che la zona, pur essendo periferica, è ben raggiungibile con il
trasporto pubblico: è infatti servita sia dal 23, una delle linee
"forti" di ATAF, che dal 5 (Rifredi, Peretola, Mantignano, Isolotto,
Scandicci), e poco distante c'è anche la stazione FS di Rifredi.
In
bicicletta, si raggiunge via Perfetti Ricasoli in mezz'ora da Campo di
Marte, dieci minuti in più per chi viene da Scandicci e deve
attraversare le cascine e il Parco S. Donato.
Non si tratta
dunque di una richiesta "eccessiva e pretenziosa": come detto si ragiona
di cancellare un ottavo dei posti disponibili per la sosta, in una zona
periferica che è anche servita dal trasporto pubblico e dalla quale
transita un consistente numero di persone in bici (e più ne
circolerebbero in condizioni più sicure).
A Lei scegliere: preferisce mantenere lo status quo e scontentare
centinaia
di persone, fra l'altro smentendo l'impegno preso e ribadito più volte
di migliorare la mobilità alternativa, o rivendicare anche a
livello nazionale che Lei rispetta gli impegni che prende?
Confidando
in una Sua positiva risposta entro la prossima settimana, Le porgo a
nome dell'associazione i miei più cordiali saluti,
Massimo Boscherini
presidente
FIAB FirenzeInBici