domenica 30 dicembre 2012

Il 2012 si chiude con molte notizie e riflessioni possibili e necessarie su cosa è stato fatto, non fatto, malfatto, disfatto.
Limitiamoci alle ultime due, una positiva ed una assai meno. Il bilancio lo faremo con più precisione andando a pesare il bene ed il male, e cosa ci aspetta nel 2013.

Viale Lavagnini
Riasfaltata la ciclabile, una delle migliori, facente parte dell'anello dei viali realizzato nel 90, con le tracce del tempo: soprattutto buche.
Il fondo è adesso in bitume rosso, non verniciato, e quindi non esposto ad scolorirsi. Anche la segnaletica orizzontale ci pare chiara. Lavoro ben fatto.

Sponda sinistra Arno

Apparentemente positiva , ma in realtà  no, è la notizia sulla ciclabile Mantingnano-Ponte alla Vittoria: si tratta di un percorso in gran parte non utilizzabile per la mobilità quotidiana, che ha tutta l'aria di voler aggiungere chilometri su cui farsi belli e far credere in un impegno che non c'è. Oltretutto siamo nel campo degli annunci, con previsione di realizzazione per il 2014, come si legge all'ultima riga del comunicato del Comune.
Subito dopo l'uscita del comunicato e relativi riflessi mediatici numerosi nostri soci sono andati a vedersi i percorsi, con la speranza di trovarci buone notizie. Dall'esame è emersa la realtà. (vedi per es. i commenti sulla ns pagina  Facebook riportati anche qui sotto).
Sarebbe anche interessante sapere da quale budget viene prelevata la ingente somma prevista per la realizzazione. In ogni caso un investimento poco sensato, salvo alcuni segmenti, soprattutto nell'ottica dei ristretti mezzi in bilancio e della drammatica necessità di piste ciclabili per la mobilità urbana, cioè per favorire l'uso della bici e ridurre quell'auto.




PIÙ LUNGA E SENZA INTERRUZIONI LA PISTA CICLABILE IN RIVA SINISTRA D’ARNO
Mi piace ·  ·  ·  · 20 dicembre 2012 alle ore 14.16

  • A Sergio Gatteschi, Marina Brizzi e altri 2 piace questo elemento.
  • Lorenzo Sorace Al momento mi pare utile per lo svago, assai meno per il ciclista urbano.
  • Giovanna Maria Casini esatto! c'è ancora l'idea del ciclista che va far le giratine.
  • Lorenzo Sorace Inoltre questo comunicato contiene una serie notevole di errori, che spero siano da imputare solo all’articolista: 1- Il percorso di cui si parla, anche dopo l’intervento in programma, potrà arrivare solo fino al ponte della tramvia. Da lì al ponte alla vittoria bisogna attraversare l’Arno, a meno di essere aspiranti suicidi. Se sono in progetto altri interventi non so, ma quel che vedo è che dopo tre anni dall’inaugurazione della tramvia i lavori accessori intorno al ponte, che semplificherebbero assai la vita ai pedoni e fors’anche ai ciclisti, che devono andare verso il Lungarno del Pignone sono ancora di là da venire. 2- Che “lungo la sponda siano già esistenti alcuni tratti pedociclabili “ è, quantomeno, un under statement: già adesso si può andare in bici e a piedi dal ponte della tramvia all’indiano in riva sinistra su percorso pedociclabile, anche se non ufficiale. La riuscita dell’intervento, a fini comunque ludici, dipende molto da come sarà il fondo e se ci sarà illuminazione 3- L’anello che si verrà a formare dopo il primo lotto di interventi sarà almeno di 7 chilometri, non di 4 come scritto dall’articolista. A meno, con 4 km, non intendesse la distanza ponte alla vittoria-indiano. 
    LA domanda che sorge spontanea è, a questo punto, se ci sarà una pista ciclabile affiancata alla nuova viabilità Mantignano-Canova, come prescriverebbe la legge italiana, oppure no; e se questo intervento sia dunque anche un escamotage per sottrarsi a una programmazione della rete ciclabile più centrata sui bisogni dei ciclisti urbani.
  • Valerio Parigi piste ciclabili dove servono o dove c'è spazio (e non spostano quote di mobilità)???
  • Nicola Salerni Ma porca misera... ma perché ciò che è così lampante a tutti noi non appare anche agli altri "comuni mortali?!?
    Sempre ben accette le piste ciclabili, ma Assessore Biti, lei sta dotando la campagna della rete ciclabile, non la città! A Mantignano ci sono solo campi, alla foce della Greve ci sono solo le nutrie, non persone che devono andare a Firenze! Scandicci è più giù, ripeto SCANDICCI E' PIU' GIU' e sta ancora aspettando il suo collegamento con Firenze!
    Ma perché interviene l'assessore all'ambiente sulle piste ciclabili, ci vuole l'assessore alla MOBILITA', quello serve!!!
    Disperazione...
  • Marina Brizzi Lorenzo Sorace: 
    -dal ponte della tramvia a ponte della Vittoria c'e' un tratto di ciclabile e attraversamenti ciclabili in piazza P.Uccello e in via del Bronzino (qui nessuna ciclabile)
    Nicola Salerni: Scandicci sara' piu' giu', ma fornire di collegamento ciclabile Mantignano significa una volta tanto pensare alla "periferia" della città....ma sempre Firenze è !
  • Lorenzo Sorace Marina Brizzi: no, dal ponte della tramvia non c'è nessun tratto di ciclabile verso il ponte alla vittoria, né tantomeno in direzione opposta. Ci sono gli attraversamenti di piazza paolo uccello, ma mi pare un po' pochino, no? E infatti, chiunque abiti in zona per andare dal ponte alla vittoria al ponte della tramvia si sposta in riva destra, con la bici. Quanto a dotare di collegamento ciclabile Mantignano, ripeto, basta guardare una cartina: nessun ciclista che usi la bici per muoversi, e non per svago, farebbe mai il percorso proposto come collegamento Mantignano-tramvia dall'ineffabile sindaco. COme scritto giustamente da Nicola Salerni alla foce della Greve ci sono solo le nutrie. Il percorso più ovvio dalla tramvia passa da Viale Canova.
  • Marina Brizzi buongiorno Lorenzo, effettivamente ce n'e' poco di tratto ciclabile ma restringendosi le strade nel tratto fino al ponte, chissa' se faranno qualcosa. Per Mantignano, ci saranno le nutrie, ma vivendo in periferia e accorgendomi che non fanno nulla , ho parlato cosi' perche' credo nella rivalutazione delle zone non centrali, anche in presenza di nutrie
  • Massimo Guidi Renzi è quello che le bici le manda lungo i torrenti, per lui il ciclista è quello che ha tempo da perdere e va a farsi le passeggiate Che uno possa usare la bici per lavoro proprio non gli passa per la contraccassa dell'anticamera del cervello.
  • Nicola Salerni Marina, è vero, nessuna pista ciclabile è da buttar via, ma parafrasando il grande Gaber, pensare a collegare Mantignano, così ridotti come siamo, è come in una gelida giornata d'inverno farsi addosso una pisciatina per sentire un po' di teporino…
  • Giovanna Maria Casini segnalo che esiste su FB un gruppo "Adotta anche tu una nutria a distanza".......facciamo anche noi un gruppo "Dai una ciclabile anche alle nutrie". Scherzo, naturalmente. Buoin Natale a tutti ma NON a chi progetta piste di scarsa utilità.....
  • Lorenzo Sorace Ripeto: il problema non è collegare Mantignano, che potrebbe avere una sua utilità. Il problema è che quella pista Mantignano NON la collega alla città, ma ai parchi, con un percorso molto lungo. Quindi da escursionismo, non da ciclista urbano. Punto, e buon Natale.
  • Nicola Salerni Bravi, ridiamoci su, facciamo il gruppo delle nutrie su FB, che è meglio, sennò ci piglia male... Buon Natale a tutti!
  • Marina Brizzi auguri a tutti da Marina la Nutria 


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