domenica 3 ottobre 2004
La giornata non era delle migliori: cielo nuvoloso ed umidità elevata; ma è stata una bella gita quella all'Impruneta, a riprova che la bicicletta non è fatta solo per la pianura.
Solo sei ciclisti si sono trovati all'appuntamento di piazza Ferrucci, alle nove di mattina di domenica 3 ottobre. Partenza verso le 9:15 (per rispettare il quarto d'ora accademico), e la prima asperità il Diacceto, verso Grassina. Poi la "salitona" da Grassina all'Ugolino. Ce l'hanno fatta tutti senza problemi, chi meglio, chi si è attardato un po' più... ma nemmeno tanto: il primo in cima alla salita ha aspettato appena 5 minuti l'arrivo dell'ultimo. Moltei pensano alla bicicletta solo per itinerari pianeggianti; ma un percorso com quello dell'Impruneta è veramente alla portata di tutti, anche a chi è privo di allenamento specifico: è sufficiente una bicicletta con il cambio, e la voglia di fare un po' di fatica. Ma la soddisfazione è grande e i panorami impareggiabili.
L'escursione è proseguita lungo la chiantigiana fino a Strada in Chianti e da qui all'Impruneta (sosta al bar), poi discesa su San Gersolé, Cinque Vie e ritorno in piazza Ferrucci.
Nella foto i cinque (il sesto è il fotografo) davanti alla principale attrattiva dell'Impruneta: il bar.