giovedì 12 dicembre 2013
Un nostro socio ci ha inoltrato la seguente comunicazione inviata all'Assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, Caterina Biti, e noi volentieri la ripubblichiamo integralmente.
Gent.ma Dott.ssa Caterina Biti,
Nell'articolo di stampa di cui al seguente link, trovo riportata - fra virgolette - la Sua dichiarazione: "evidentemente, a prescindere dalle condizioni meteo, questa è la conferma che le politiche dell’amministrazione comunale contro l’inquinamento atmosferico funzionano". La conferma della bontà delle politiche anti-inquinamento, infatti, sarebbe provata dall'avvenuto sforamento - solo (sic!) in dicembre - dei limiti di legge.
Mi dispiace molto di essere una voce dissonante, ma, nonostante il Suo autorevolissimo ottimismo, da semplice cittadino che si sposta tutti i giorni, in bicicletta, sulla tratta Careggi- Piazza Duomo, ho la sensazione che la qualità dell'aria sia invero pessima.
E purtoppo la sensazione delle mie vie aeree non viene smentita, né confermata, dai dati di alcuna centralina, dal momento che nell'area nord-ovest del Comune di Firenze, in cui vive e lavora la maggioranza dei fiorentini, sono del tutto assenti le postazioni di riferimento per il monitoraggio della qualità dell'aria con tipologia "URBANA FONDO" (Cfr. http://www.arpat.toscana.it/datiemappe/dati/pm10-superamenti-del-valore-giornaliero-di-50-microgrammi-m3-anni-2007-2012).
Ed in assenza di dati affermare che un metodo funziona mi pare quantomeno azzardato; infatti, se ben ricordo, pur avendo frequentato il Liceo Dante, e non il Galileo, uno dei cardini del metodo scientifico, o "galileiano" appunto, è l'osservazione diretta del fenomeno e la raccolta del maggior numero di dati possibili, ai fini della verifica della propria tesi o affermazione.
Pertanto, troverei interessante che venissero raccolti maggiori dati sull'area indicata; infatti, mi piacerebbe molto vivere a Boboli, ma, come il 99% dei fiorentini, la mia vità scorre nella città reale, quella delle vie trafficate, e non nei - seppur piacevoli - horti conclusi in cui sono attualmente installate le centraline.
Dunque, in attesa dell'installazione di idonee centraline in detta area, per consentirLe di toccare con mano - rectius, con naso - la problematica in esame, sono ad invitarLa a percorrere con me, uno di questi giorni, il seguente tragitto: via Alderotti, Statuto, Fortezza da basso. Magari alle ore 8 di mattina... ma va bene anche alle ore 7 di sera.
Il mezzo ovviamente sarebbe ecologico, come Lei giustamente consiglia, vale a dire la bicicletta.
Chissà, dopo tale tour, potrebbe sorgere in Lei qualche piccolo dubbio sul reale "funzionamento" delle politiche anti-inquinamento del Comune. O, magari, dati alla mano, sarà Lei a persuadermi che l'aria che respiro è, in realtà, la "migliore delle arie possibili"!
Con ossequio.
(Lettera firmata)