giovedì 9 marzo 2006
La Repubblica di oggi, con un articolo a firma di Marzio Fatucchi, rivela che ieri, che doveva essere il primo giorno di spostamento delle sole rastrelliere senza toccare le due ruote, è finito con 10 bici portate al Lotto zero, a Ponte a Greve.
Il parcheggio per bici di via Alamanni, ricordiamo, deve essere smontato per far spazio alle corsie per i bus dato che il cantiere della tramvia si allarga sulla sede stradale. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Palazzo Vecchio, voleva rinviare ancora la rimozione delle bici: la ditta che però ieri è intervenuta per smontare le rastrelliere, non è andata tanto per il sottile e 10 bici sono finite alla depositeria comunale, tra le proteste dei dirigenti della mobilità di Palazzo Vecchio. Per i ciclisti, multa e viaggio a Ponte a Greve per il ritiro del mezzo.
L'associazione FirenzeInBici ONLUS si è subito attivata con un comunicato in cui esprime sconcerto nell'apprendere dalla stampa che, nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi, già ieri siano state rimosse alcune biciclette dal parcheggio della stazione di S.M.Novella, lato via Alamanni. Lo sconcerto si tramuta in stupore quando si legge che sono gli stessi dirigenti della mobilità a protestare per la rimozione delle bici.
La rimozione per divieto di sosta di qualsiasi veicolo deve essere autorizzata da un agente di Polizia Municipale - ricorda l'associazione - Erano dunque presenti i vigili urbani? se non fossero stati presenti, la rimozione sarebbe semplicemente illecita e la ditta avrebbe compiuto un abuso; in caso contrario, ci domandiamo come mai il Comune abbia mandato i vigili urbani sul posto, se la rimozione non doveva essere effettuata.
Tutti possono sbagliare, e non sarebbe la prima volta che, in Comune, la mano destra non sa cosa fa la sinistra. Ma adesso è il momento di rimediare: l'Associazione FirenzeInBici ONLUS chiede che siano annullate le contravvenzioni per divieto di sosta alle biciclette rimosse (in considerazione dello scarso preavviso in relazione alla specificità del parcheggio della stazione ferroviaria), che le biciclette siano riportate in piazza S. M. Novella e tenute a disposizione del legittimi proprietari, che potranno ritirarle gratuitamente.