lunedì 1 giugno 2015
Alcune settimane prima delle Elezioni Regionali, Enrico Rossi, riconfermato con le elezioni del 31 maggio 2015 presidente della Regione Toscana, aveva lanciato una proposta di valore regionale, riguardante la mobilità “verde” e più precisamente l’integrazione bici-treno.
Nel merito, le tre iniziative (che lo stesso Rossi sintetizzava nel suo profilo Facebook) erano:
1. Per i pendolari: un bonus di 150 euro per i pendolari (abbonati) che acquisteranno una bici pieghevole, per trasportala in treno gratuitamente e senza alcuna limitazione di orario, sia nei giorni feriali che festivi. Per finanziare il bonus saranno usate le risorse delle penali per i disagi causati dai ritardi dei treni di Trenitalia.
2. Per i turisti: una card al costo di 50 euro, che consentirà di utilizzare tutti i treni regionali con bici, tutti i giorni della settimana.
3. Per le linee d’interesse turistico: individuare insieme a Trenitalia un operatore turistico che sia partner della Regione per la valorizzazione delle linee di interesse turistico e per attrezzarle ai fini dell’integrazione bici-treno, sul modello del sistema dell’accoglienza diffusa. In particolare penso ad alcune linee: Cecina-Saline di Volterra, Lucca-Aulla e Siena- Grosseto.
“Andare al lavoro in bici e in treno per molti è conveniente e per tutti salutare – aveva rimarcato Rossi – Andare a zonzo in bici per godersi il paesaggio toscano, dopo aver raggiunto i punti più suggestivi della nostra regione con il treno, è una scelta bellissima che attrae sempre più turisti. Con queste agevolazioni sono certo che promuoveremo la mobilità sostenibile e valorizzeremo la nostra regione”.
FirenzeInBici non può che condividere ed appoggiare tali proposte, rendendosi disponibile a collaborare ma monitorando anche affinchè vengano applicate concretamente.