sabato 13 maggio 2006
Per i ciclisti fiorentini si è aperta una nuova emergenza sul viale Belfiore, dove il nuovo cantiere dell'area ex-fiat ha interrotto il marciapiede e la pista ciclabile. In realtà, formalmente la pista ciclabile e il marciapiede ci sono ancora, visto che è stata ricavato uno stretto percorso tra il filare dei pini del viale e la recinzione del cantiere. Ma in realtà quella striscia è piena di buche, ostacoli, radici affioranti ed è comunque troppo stretta.
A testimoniare la pericolosità del nuovo percorso, l'associazione FirenzeInBici ONLUS cita quanto avvenuto durante la pedalata Bimbimnbici di domenica scorsa (7 maggio), quando una bambina è caduta in quel punto proprio a causa di un radice affiorante. Fortunatamente senza alcuna conseguenza (si veda la foto in fondo al comunicato).
«Quella misera striscia "pedociclabile" forse serve a placare la coscienza di qualche dirigente comunale - sostengono i rappresentanti dell'associazione - ma è inservibile per i pedoni, per i ciclisti e, soprattutto, per i disabili. La non praticabilità di questa soluzione mette in pericolo coloro che dovrebbero usufruire di quel marciapiedi talvolta costringendoli a passare direttamente sulla carreggiata, anche contromano.»
L'associazione Firenzeinbici Onlus ricorda che nella gestione del traffico deve essere messa al primo posto la sicurezza degli utenti deboli della strada, pedoni, disabili e ciclisti. L'associazione chiede che la situazione di pericolo di viale Belfiore sia sanata immediatamente. Se non è possibile arretrare il cantiere (basterebbe un solo metro e mezzo), sarà necessario installare una barriera di cemento direttamente sulla carreggiata in modo da proteggere gli utilizzatori del marciapiede e della pista ciclabile. La barriera dovrà lasciare sufficiente spazio per il passaggio sicuro in ambedue le direzioni. Naturalmente, dovrà anche essere rifatta la pavimentazione per scongiurare il rischio di cadute ai ciclisti e rendere il percorso praticabile anche agli invalidi.
La caduta durante Bimbimbici