giovedì 10 settembre 2015
Ieri il sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Viabilità e ai Lavori pubblici Stefano Giorgetti hanno effettuato un "tour" in bici sul nuovo percorso ciclabile di via Magellano per poi proseguire in quello di via Perfetti Ricasoli (di cui ci eravamo occupati a luglio, evidenziando sia i lati positivi che alcune gravi criticità dell'intervento).
Nell'intervista che segue, girata in quell'occasione, il sindaco si lascia andare ad un'affermazione molto impegnativa (andare a 0:48): "il nostro obiettivo è mettere la bici al primo posto".
L'associazione FIAB FirenzeInBici ha già annunciato di essersi fatta un "nodo al fazzoletto": alla prima occasione non mancherà di ricordare al Sindaco come le esigenze dei ciclisti siano state sistematicamente ignorate nel corso delle cantierizzazioni per la tramvia. Questo nonostante sia evidente che il solo modo di affrontare la stagione dei cantieri è quello di spingere un consistente numero di persone a lasciare l'auto a casa in favore di mezzi pubblici e, appunto, della bicicletta.
Il comunicato stampa del comune di Firenze offre alcune conferme a notizie che erano già note. Il bike sharing sarà fatto (c'è anche l'ok della soprintendenza agli impianti pubblicitari), ma in una forma estremamente limitata: appena 50 postazioni ed al servizio del solo centro storico.
FIAB FirenzeInBici si domanda quale impatto possa avere sulla mobilità un servizio di Bike Sharing limitato al solo centro storico. Il mini-Bike Sharing potrà essere utile solo per coloro che effettuano spostamenti che hanno origine e destinazione in centro. Quindi una piccolissima parte degli spostamenti che compiono quotidianamente i fiorentini, dovendo escludere quelli periferia-centro e viceversa, e oltre agli spostamenti periferia-periferia.
La seconda notizia l'annuncia l'assessore Giorgetti; “Abbiamo in programma prossimamente 4 o 5 interventi sulle piste ciclabili e abbiamo anche un finanziamento di 800 mila euro, da sbloccare dal Patto di stabilità, per ulteriori interventi. Abbiamo deciso, rispetto a un elenco di interventi da fare, di aprire un tavolo a fine settembre con le due principali associazioni di ciclisti e decidere con loro quali sono le priorità”.
Quindi gli 800mila euro ci sono davvero, non si sa se saranno impiegati per manutenzioni o nuove strutture, ma è certo FIAB FirenzeInBici (insieme a Città Ciclabile) avrà modo di portare la voce dei propri soci su come impiegare questi fondi. FIAB FirenzeInBici ha già elaborato un proprio elenco di priorità, ma è pronta ad accogliere i suggerimenti dei propri soci per integrarlo ed arricchirlo.