mercoledì 16 agosto 2006
Giuseppe P. fa parte della nostra associazione e tutti i giorni cerca di utilizzare la ciclabile di via delle Griffe (già via Tornabuoni) per andare a lavorare. Spesso e volentieri trova auto, furgoni, taxi e compagnia brutta parcheggiate sulla ciclabile: e immancabilmente telefona alla Polizia Municipale.
Il 27 luglio trova parcheggiata un’auto della vigilanza ARGO: alle sue rimostranze il vigilante scende dall’auto con aria minacciosa; Giuseppe sfodera la fotocamera e immortala il soggetto. Poi scrive un po’ a tutti: risultato un articolo con foto su La Repubblica che riporta anche le scuse del presidente di Argo.
Il 2 agosto il nostro Giuseppe riceve una telefonata da un poliziotto municipale che gli chiede perché telefoni tutti i giorni, se ha problemi psicologici e perché pretende di avere la pista tutta per sé (cioè per i ciclisti !). Giuseppe invia un reclamo alla Polizia Municipale e dopo alcuni giorni riceve la risposta, che oggi ha inviato al nostro forum: la riportiamo di seguito, non ha bisogno di commenti.
Egregio ... in relazione al suo esposto ..., la informiamo di aver effettuato un indagine interna dalla quale è emerso che a seguito del suo reclamo è stata inviata in via Tornabuoni una pattuglia per verificare la presenza di soste irregolari sulla pista ciclabile.
Poichè la pattuglia suddetta comunicava alla Centrale Operativa che non era presente alcun veicolo che intralciasse la pista ciclabile, l'operatore la chiamava per approfondire la natura della richiesta d'intervento, allo scopo di richiedere eventualmente la predisposizione di servizi mirati al reparto territoriale competente.
Spiacenti per le incomprensioni che si sono generate fra lei e il nostro personale, ritenendo che le medesime siano dovute alle difficoltà intrinseche dei colloqui telefonici che limitano di fatto la comprensione reciproca, rimanendo a disposizione per eventuali approfondimenti sulla questione, le porgiamo i nostri più distinti saluti.
Coordinatore d'Area Sicurezza Stradale e Grande Viabilità