venerdì 28 giugno 2013
L'Associazione Città Ciclabile ha partecipato all'odierna pedalata sulla pista di via di Villamagna col Sindaco e i tanti amministratori pubblici, fra i quali il futuro Assessore alla Mobilità, al quale ha proposto un "rush" funale a favore della ciclabilità. Buonaccorsi si muove spesso in bicicletta e sa quindi meglio comprendere le mille difficoltà e pericoli che i ciclisti cittadini devono affrontare.
Nel ricordare che per gli interventi va data preferenza alle piste per la mobilità quotidiana rispetto a quelle per lo svago, come quella del Girone, fra le priorità ci sono le ricuciture fra le piste di via Erbosa e viale Europa, che si fermano entrambe davanti a un caffè e non proseguono invece fino a p.za Bartali per collegarsi col Centro Commerciale, la posta, la ludoteca, il mercato, e fra le piste di via di Novoli e di viale Redi, per collegarsi col Centro Commerciale di Novoli, il Polo Universitario e il Palazzo di Giustizia. Per quest'ultima ricucitura è in corso una raccolta di firme di Città Ciclabile insieme alla Sezione Soci della Coop di Novoli.
Altra priorità è la ricollocazione di rastrelliere al termine di lavori di riqualificazione, come in via Orsanmichele, via de' Medici e via Il Prato, dove sono scomparse, rendendo più drammatica la ricerca di un posto dove parcheggiare la bici con la paura che venga rubata.
Non più rimandabile è poi la redazione di un piano generale della mobilità ciclistica, che definisca la rete generale di percorsi ciclabili all'interno della quale vanno inseriti i singoli interventi, con direttrici che uniscano i quartieri più popolosi delle periferie col centro, dove non è più accettabile far arrivare la mole di traffico a motore che lo assedia al di fuori delle isole pedonali.
Tutto questo anche nell'ottica della sicurezza stradale. La mobilità "lenta" della bici significa anche meno pericolo sulle strade: più velocità = più pericolo!
Firenze, 28 Giugno 2013