lunedì 19 gennaio 2015
Dopo l'incidente mortale all'inizio del lung. Corsini dove la pista ciclabile diminuisce l'ampiezza della carreggiata l'associazione Città Ciclabile torna a chiedere che venga realizzato il proseguimento della pista stessa anche nel lung. Vespucci, dove andrebbe spostata dall' attuale stretto marciapiede a uso pedonale/ciclabile alla carreggiata, da trasformare da doppio senso a senso unico.
Il cordolo, la cui ampiezza è richiesta dal codice della strada per le bici che si muovono nel senso di marcia opposto a quello dei mezzi a motore, proseguirebbe quindi anche nel Lungarno Vespucci e l'ampiezza di entrambi i lungarni verrebbe così unificata.
Contemporaneamente torna a chiedere decisi interventi per ridurre la velocità dei mezzi a motore in centro e in molte altre zone della città a 30/20 km all'ora per garantire più sicurezza ai ciclisti e in generale a tutti gli utenti della strada, il che potrebbe anche superare la necessità di creare piste ciclabili, ricordando che un impatto a 30 km/h equivale a una caduta dal 1° piano mentre per esempio a 50 km/h equivale a una caduta dal 3° piano, e pedoni, bici, moto e motorini non hanno l’air bag ….
Riguardo al Ponte a S. Trinita Città Ciclabile appoggiò a suo tempo la proposta di pedonalizzarlo, togliendo il cordolo e liberandolo così questo splendido ponte dall'assalto giornaliero del traffico a motore che lo deturpa ben più del cordolo e in più lo danneggia con smog e vibrazioni.
http://www.lanazione.it/firenze/bici-cordoli-piste-ciclabili-1.588058