martedì 21 luglio 2015
In questi giorni di caldo torrido e di ozono in crescita muoversi in bici non è facile....
La situazione peggiora ulteriormente quando ci si avvicina ai bocchettoni degli impianti di condizionamento che scaricano aria infuocata, e ne scaricano ancora di più in presenza di porte di negozi lasciate spalancate (!) o di temperature gelide all'interno di tanti edifici, il che aumenta enormemente anche il consumo di energia col conseguente rischio di black out. C'è anche da chiedersi se e quanto tutta questa aria infuocata influisce sull'aumento della temperatura in città ....
In più la produzione di energia ottenuta spesso bruciando combustibili, e la CO2 he ne consegue, contribuisce ai cambiamenti climatici fra i quali la "tropicalizzazione" delle nostre estati, con i danni giganteschi che ne conseguono.
Ma dobbiamo proprio continuare a farci del male così?