martedì 9 marzo 2021
Scipione Ammirato, aiutaci tu
FIAB Firenze Ciclabile torna a chiedere all’Amministrazione Comunale la realizzazione della pista ciclabile in via Scipione Ammirato, di fondamentale importanza per il collegamento della zona di Piazza Alberti, via Aretina e Viale de Amicis con il centro, attraverso via Colletta, Leopardi, Niccolini, Piazza d’Azeglio e Colonna.
Il progetto è arenato da anni sostanzialmente perché l'amministrazione del Quartiere 2 vorrebbe che fosse realizzato in contemporanea alla manutenzione della pista di via Piagentina-lungo l’Affrico (a cui si collegherebbe la pista di Scipione Ammirato), intervento costoso e privo di finanziamenti perché richiede non solo la manutenzione della pista ma anche la sostituzione delle alberature, il rifacimento di strada: ci sembra un modo per temporeggiare e garantire lo status quo.
Chi ha paura della perdita di posti auto, solitamente il primo ostacolo alla realizzazione di piste ciclabili e altri interventi che restituiscono spazio alle persone dovrebbe considerare che il progetto prevede il seguente bilancio:
La perdita contenuta di posti auto è bilanciata dalla presenza di diversi parcheggi da centinaia di posti a breve distanza (Parcheggio Alberti a 100 mt, Parcheggio Beccaria a 500 mt, Parcheggio Sant’Ambrogio a 700 mt).
Si prevede la realizzazione di un senso unico con riorganizzazione dei parcheggi a lisca di pesce ma si teme per un vociferato incremento di traffico sulle vie limitrofe.
Secondo gli stessi uffici comunali la riorganizzazione dei sensi di marcia renderà il traffico più scorrevole, senza considerare il potenziale decremento di spostamenti in macchina a favore della bici. L’intervento è stato considerato anche migliorativo considerando l’arrivo della tramvia nei vicini viali, altro intervento molto temuto ma poi ampiamente favorito dai fatti.
Riteniamo anzi che proprio in previsione dei prossimi lavori tranviari sarebbe ancora più importante garantire un’alternativa di attraversamento del quartiere con la nuova ciclabile.
Il tracciato di progetto infatti collegherebbe le piste di via De Sanctis e via Piagentina con le piste dei viali ed i percorsi ciclabili di penetrazione del centro storico. Non a caso la via è già ora trafficatissima dai ciclisti, nonostante gli slalom tra le auto in doppia fila e limiti di velocità poco considerati.
La moderazione del traffico tutela gli utenti deboli, riduce l’inquinamento acustico e favorisce il commercio di vicinato. Vogliamo una Firenze ed un quartiere più a misura d’uomo.