mercoledì 22 dicembre 2021
Firenze 6 dicembre 2021, Marco (nome di fantasia) e la sua mamma si preparano a iniziare una nuova giornata alla scuola primaria Boccaccio, senza sapere che di lì a poco avrebbero rischiato la vita.
L'ingresso all'istituto in questione si trova lungo una delle vie più trafficate e pericolose della città, via Faentina; qui, ogni giorno, succedono episodi che mettono a repentaglio la vita di piccoli e genitori: causa la sconsideratezza degli automobilisti, l'attraversamento pedonale adiacente alla scuola diventa una prova di nervi saldi e massima concentrazione. Macchine che superano a gran velocità quelle accostate per far scendere i bambini, altre che non accennano a rallentare in prossimità delle strisce pedonali.
<<Una problematica molto grave, che purtroppo continua a ripetersi costantemente, nonostante le numerose segnalazioni>> ci scrive una rappresentante dei genitori <<Purtroppo gli automobilisti sulla Faentina non rallentano e non prestano attenzione all'attraversamento pedonale all'altezza della scuola>>.
Ad oggi le segnalazioni dei genitori preoccupati al comando dei vigili urbani ed all'amministrazione non hanno portato ad una soluzione che metta in sicurezza un perimetro che dovrebbe garantire la massima tranquillità ai piccoli alunni. Crediamo che ci siano tante possibili manovre correttive: l'installazione di un semaforo o di un dosso rallentatore, la presenza di un vigile o un ausiliare che rallenti le macchine e permetta l'attraversamento negli orari di ingresso e uscita delle classi, in extremis (ma non troppo) un sistema di controllo della velocità.
La frequenza di questi episodi spaventa e spinge a chiedersi se non si stia aspettando un incidente mortale, per rendersi conto della situazione. FIAB Firenze Ciclabile dà voce agli utenti deboli della strada e chiede che il Comune intervenga ponendo letteralmente un freno all'incoscienza di chi percorre quel tratto di strada a velocità ben più elevata di quella che si dovrebbe tenere in città.
Sperando in un pronto intervento, esprimiamo il nostro totale supporto alla scuola, come associazione e come mamme, papà, zie, singoli cittadini.