giovedì 10 febbraio 2022
Martedì 2 febbraio FIAB Firenze Ciclabile ha incontrato
l’assessore Giorgetti ed i tecnici delle Nuove Infrastrutture per confrontarsi
sulla programmazione delle future realizzazioni di piste ciclabili, anche in
virtù dei fondi del PNRR e degli investimenti conseguentemente approvati dalla
giunta.
Il gruppo tecnico di Firenze
Ciclabile ha proposto una serie di interventi che riguardano sia nuovi tratti
che ricuciture, adeguamenti e manutenzioni. Poiché i fondi del PNRR sono sostanzialmente
basati sull’impegno alla realizzazione di un certo numero di chilometri, verrà
data priorità alla realizzazione di nuovi tratti piuttosto che alle piccole
ricuciture, spesso poste in incroci “complessi”.
I nostri attivisti hanno comunque richiesto
che il fondo da dedicare alle manutenzioni torni strutturale all’interno del
bilancio comunale, oltre a ribadire la necessità di individuare modi per
intervenire sulle ricuciture che, anche se brevi, possono dare maggior
funzionalità a interi tratti contribuendo al raggiungimento di quel 15% di mobilità
ciclistica obiettivo dell’amministrazione.
Questa
è la lista degli interventi proposti dall’associazione, che sarà oggetto di
ulteriori incontri tecnici, considerando che comunque si darà priorità al
completamento della linea arancione della Bicipolitana, già progettata a
livello di fattibilità e che collegherà Careggi con Legnaia.
Nuovi tratti:
1. Legnaia:
Francavilla-Pollaiolo-Diamante-Olivuzzo
2. Collegamento
ciclopedonale via dalla Chiesa (da ponte Varlungo a S. Andrea a Rovezzano)
3. Via Vittorio
Emanuele (compreso secondo sottopasso)
4. Via
Michelacci
5. Corridoni-Romito
o collegamento Muratori-Romito/sottopasso Statuto
6. Legnaia:
Filarete-Arcipressi
7. Proseguimento
ciclabile in lungarno Cellini (linea blu)
8. via degli Artisti/della
Robbia/Masaccio
9. Via del Ponte
di Mezzo (Mariti-Carlo del Prete)
10. Via Mannelli
fra Alberti e Mazzini (collegamento stazione CdM)
11. collegamento
fra Erbosa e piazza Artusi attraverso piazza Bartali
12. Ciclabile
protetta su viale Nenni
13. Tratto vicolo
del Cionfo-San Marco Vecchio
Ricuciture:
1. Ricongiunzione
pista ciclabile su viale Redi, dal ponte della tramvia al Puccini (linea
arancione)
2. Monodirezionale
tra XX settembre (ingresso Orticoltura) e via Puccinotti
3. Viale de
Amicis: riassetto tratto via della Torretta-sottopasso piazza Alberti +
adeguamento rampa sottopasso + collegamento San Salvi (inversione Manara)
4. Doppio senso
Lungarno Acciaioli (linea blu)
5. Allargamento
strettoia data dalle scale tra Via Spadolini e Viale Strozzi (linea verde)
6. Allargamento
rampa, marciapiede e superamento area ecologica di Alia (linea verde)
7. Lungarno
Santa Rosa-Ponte Vespucci
8. Attraversamento
ciclabile del ponte sul Mugnone tra via Spadolini e XX Settembre (linea verde)
9. Accesso
stazione SMN
10. Piazza San
Marco (collegamento in direzione Martelli)
11. Attraversamento
della sede tranviaria in uscita dal tunnel di palazzo Mazzoni (linea
rossa/verde)
Manutenzioni:
1. Risistemazione
via Massa (con revisione angolo pressi parcheggio)
2. Manutenzione
Duse-Verga (linea verde)
3. Tempi
semaforici attraversamenti ciclabili e pedonali in viale Morgagni e adeguamento
zanelle (linea arancione)
L’associazione
ha affrontato anche le criticità relative ad alcuni progetti recentemente
approvati, in particolare il tratto di via delle Porte Nuove, dove sarà
realizzata una pista ciclabile a livello del marciapiede, previo allargamento:
tale soluzione (presente anche in via Baracca) a nostro avviso incrementa il
conflitto con i pedoni, disincentivando in alcuni casi l’uso della nuova
infrastruttura. I tecnici hanno spiegato che la necessità di lasciare una
corsia veicolare di circa 6 metri deriva in particolare dalla necessità di
garantire il passaggio dei veicoli durante la fermata dei mezzi
per la raccolta rifiuti, in prossimità dell’incrocio con viale Belfiore, spesso
intasato e che l’intervento ridurrà comunque la sezione stradale, migliorando
anche lo stato della via da un punto di vista della velocità dei mezzi e
dell’inquinamento acustico. L’intervento, ormai prossimo all’avvio dei lavori,
non è ormai modificabile. Via delle Porte Nuove è tuttavia una di quelle strade che in
passato abbiamo monitorato registrando velocità anche superiori agli 80 km/h.
In questa come in altre strade cittadine riteniamo indispensabile trovare
soluzioni tecniche che portino la città fuori dall’autocentrismo ad ogni
livello. Laddove le amministrazioni hanno avuto il coraggio di intervenire in
questo senso, le città diventano più sicure e vivibili per tutti, non solo per
chi pedala.