lunedì 26 febbraio 2007
Primo lo scooter (ovviamente elettrico). Segue a soli 6 minuti
di scarto la bici, poi a seguire il treno e l’autobus. Inevitabilmente
ultima l’automobile. Questi i risultato del Trofeo Tartaruga organizzato stamani a Firenze
dal Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la campagna
realizzata con il contributo di Sorgenia, che ha lo scopo di monitorare
lo stato d’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane.
La gara si è snodata per le strade di Firenze, partendo dal quartiere
delle Piagge fino alla prima carrozza del Treno Verde in sosta al
binario 16 della stazione di Santa Maria Novella, quindi per un
percorso di circa 10 km: il presidente del circolo Legambiente Firenze
Leonardo Sgatti a bordo del treno; quattro volontari rispettivamente
sulla bici, sull’autobus, con lo scooter elettrico, e con un’auto a
metano.
Infine, fuori gara ma impegnatissimo, ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Claudio del Lungo, partito dalle Piagge a piedi alle ore 10,12 e giunto in stazione alle 11,48.
Gli altri mezzi invece hanno fattos egnare i seguenti tempi: lo scooter
elettrico è giunto al traguardo dopo 17 minuti, seguito dal ciclista
che ne ha impiegati 23. Il treno partito in orario alle ore 12,10 dalla
stazione delle Piagge, è terzo con 15 minuti di percorrenza, seguito
dall’autobus e dall’automobile a metano.
Lo scooter elettrico ha sostato nei posti riservati alla ricarica dei
mezzi elettrici istallati dal Comune di Firenze che già da tempo si è
dotato delle colonnine preposte.
«Il percorso di oggi non è stato scelto a caso: la stazione de Le Piagge - ha dichiarato Leonardo Sgatti,
presidente Legambiente Firenze - rientra in un piano di realizzazione
di servizio ferroviario per l’area metropolitana che consentirà di
fornire ai cittadini un ulteriore opportunità per spostarsi nonchè
alleggerire il carico del traffico veicolare. La riattivazione della
linea Cascine - Porta al Prato è il vero test per la riuscita del
servizio metropolitano dedicato. Sono 210.000 i toscani che ogni giorno
scelgono il treno per muoversi: è perciò necessario potenziare e
integrare il trasporto pubblico, che avrà come asse portante l’attuale
rete ferroviaria e il futuro sistema tranviario, per far fronte alla
crescente richiesta di mobilità sostenibile dei cittadini».
«Il risultato odierno dimostra come l’auto sia la vera tartaruga della
città - ha dichiarato Gianluca della Campa, portavoce nazionale del
Treno Verde – e come il suo utilizzo sia antieconomico, visti costi di
consumo, di parcheggio, tempi di percorrenza molto lenti e l´aggravante
dello stress. Il treno, con il tempo di percorrenza minore, si conferma
un mezzo di trasporto veloce, comodo ed economicamente conveniente: è
un paradosso che nonostante oggi si sia rafforzata la tesi di
competitività dei mezzi pubblici, Firenze sia spesso congestionata dal
traffico, dovuto soprattutto a un tasso di motorizzazione di 55 auto
ogni 100 abitanti. Dai dati di Ecosistema Urbano 2007 emerge inoltre
una situazione poco soddisfacente per chi va a pedali o a piedi, con
3,27 Km di piste ciclabili ogni 100 abitanti, 0,82mq/abitante di isole
pedonali».